Ideazione Daniele Albanese
Musiche originali dal vivo Patrizia Mattioli
Disegno luci Yannick de Sousa Mendes, Deborah Penzo
Danza Daniele Albanese, Francesca Burzacchini, Elisa Dal Corso, Pietro Pireddu
Residenze artistiche e prove Europa Teatri (Parma), AMAT & Comune di Pesaro, Spazio 84 (Parma), Fonderia-Fondazione Nazionale della Danza/AterBalletto
produzione Stalk 2014
Versione sperimentale di un live concert/spettacolo.
anno di produzione production 2014
durata duration 35'
cover cover ph Andrea Macchia
Digitale Purpurea I è la ricerca di una danza continua tra movimento luci e suono, costante mutazione di dinamica e presenza.
La danza si svolge attraverso uno studio del movimento sul piano della velocità, del tempo e nell’incontro con musica e luci dal vivo.
La coreografia è pensata come contrappunto di partitura fisica, suono e luce e come concerto di questi elementi.
Il movimento è un flusso, un continuo scorrere e il suo obbligato confrontarsi con la forma per coinvolgere lo spettatore in uno spazio comune di grande potenza.
Pensato come progetto modulare che può variare formato e numero di interpreti a seconda del contesto.
Le forze della natura e le relative dinamiche sono il motore principale di riferimento per la danza, le sue trame e le sue contrapposizioni.
Digitale Purpurea: pianta erbacea i cui fiori sono disposti in grappoli terminali, pendenti, tubulari, di un colore che varia dal rosso porpora al rosa, giallo o bianco.
L’essenza di digitale purpurea può essere usata come farmaco per guarire scompensi cardiaci. In dosi sbagliate la pianta è altamente tossica fino a risultare mortale per l’uomo.